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Fiori di Felce

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Si nasconde più veloce

 

dei nostri passi a  domandare

 

il desiderio  perde colore dagli occhi

 

mentre con le mani avvinghiamo l'aria

 

i sibili tra i fiori della felce 

 

fanno chioma in cielo

 

a notte piena

 

c'è un Acqua grande sulla terra

 

dove cresce Altro sangue

 

- più delle parole- esonda

 

un siero cede in cima alla collina

 

- le cose viste prima-

 

fino al tuo balcone

 

pianta nuda

 

di questo stare.Carne

 

 

 

E se alzi gli occhi lá 

 

Dove pensavi di trovare il buio

 

Siamo Noi Soli

 

Per un attimo appena

 

Fiori di felce

 

In caduta dal cielo

 

Petali rossi tra le parole

 

Invisibili

 

 

 Ferdinando Giordano - 19/05/2013 12:47:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Giordano » ]

espressa dalla pompa nel torace: va come sangue per muovere tendini.

 amina.narimi - 18/05/2013 10:53:00 [ leggi altri commenti di amina.narimi » ]

Sono piante senza fiori le felci,senza semi, tutto di loro lo nasconde il buio della terra
Narra la leggenda che chi riesca a cogliere il fiore della felce acquisti il dono dell’invisibilità nella notte di San Giovanni
Un fiore invisibile da cogliere..... eppure

Grazie a Tutti Voi

 Cristina Bizzarri - 17/05/2013 19:53:00 [ leggi altri commenti di Cristina Bizzarri » ]

Anch’io sono d’accordo con Nando, Amina. Ha espresso perfettamente quello che anch’io avrei voluto dirti. Non stancano mai le tue poesie, perché sono parola viva.
Ciao.

 Alessandra Ponticelli Conti - 17/05/2013 18:02:00 [ leggi altri commenti di Alessandra Ponticelli Conti » ]

D’accordo con Nando: poesie che incantano, le tue. Un caro saluto
Alessandra

 Lorenzo Mullon - 17/05/2013 17:03:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

Siamo figli della luce in caduta libera, con tutti i rischi della caduta e della libertà... gli unici appigli sono le parole, ma solo per la nostra voce... noi continuiamo a raccogliere petali di vento, e a frantumare un orizzonte dopo l’altro.

 Ferdinando Battaglia - 17/05/2013 16:06:00 [ leggi altri commenti di Ferdinando Battaglia » ]

“E se alzi gli occhi là
Dove pensavi di trovare il buio
Siamo Noi Soli
Per un attimo appena
Fiori di felce
In caduta dal cielo
Petali rossi tra le parole
Invisibili”

Solo il poeta conosce il Tu cui si rivolge, però anche il lettore è invitato ad entrare nell’incanto suscitato dagli stupori e soffermarvisi come in un giardino di purezza ultraterrena e inebriarsi dei profumati fori di cielo.
Poesie che incantano le Tue, uno struggimento dell’anima.

Ciao, Amina.
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